il trailer del film “screenlife” girato nell’Ucraina sotto le bombe


Sta per essere presentato al Fantasia Festival di Montreal questo film che parla della guerra e girato durante la guerra, purtroppo ancora in corso.

Avete presente quei film tipo Searching, o il più recente Missing, in cui quello che si vede sullo schermo del cinema è quello che un protagonista vede sullo schermo del suo computer, o di qualche altro suo device elettronico? Ecco, forse non lo sapete, o forse sì, ma quel genere di film ha un nome, e quel nome è screenlife.
Ora. Al Fantasia Festival di Montreal, tra qualche giorno, verrà presentato in prima mondiale un film screenlife che farà sicuramente parlare di sé: non solo e non tanto per il modo in cui è realizzato, ma perché è stato girato in Ucraina durante i giorni dell’invasione russa e della guerra che purtroppo è ancora in corso, e che ha fatto diventare quei tragici eventi parte integrante della sua storia.
Il film, di cui di seguito trovare il trailer, si intitola Stay Online ed è stato diretto da Yeva Strielnikova, anche sceneggiatrice con Anton Skrypets. La storia è quella di una giovane donna di Kiev che fa la volontaria cui viene dato uno dei tanti computer portatili che gli ucraini donano per supportare lo sforzo bellico, e che riceve una misteriosa videochiamata da un ragazzino in cerca di suo padre, il proprietario del laptop, scomparso da quando i russi hanno invaso Bucha.
Ha dichiarato la regista:

“Il film era molto importante per noi, perché nei primi giorni di guerra eravamo tutti pieni di paura, dolore e odio. Questi sentimenti ci stavano divorando dall’interno, quindi era necessario farli uscire, era necessario parlare. Questa possibilità mi è stata data da Anton Skrypets, che mi ha chiesto di scrivere la sceneggiatura insieme a lui. Il formato screenlife è stato proposto da Anton perché questa guerra si svolge sui computer portatili, sui telefoni e su tutti i social network. Viene trasmessa ogni minuto. La screenlife è la nostra nuova realtà. È la nostra unica opportunità di scoprire se una persona a te cara è viva, se è morta sotto i razzi, se la sua auto non è stata colpita… “Rimanere online” per me non è solo un invito a mettersi in contatto, ma anche a rimanere vivi. Quando abbiamo scritto la sceneggiatura, ci siamo ispirati a molte storie di volontari che hanno aiutato i residenti di Irpen e Buchi a evacuare. Pertanto, la protagonista Katya è un’immagine collettiva delle nostre eroiche ragazze che, rischiando la propria vita, hanno cercato di salvare quella di altri ucraini”.

Ecco il trailer ufficiale originale di Stay Online:






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