Successo al "Tenca", con il workshop Paganelli/Tempera

Un paio d'ore di "lezione" tra provocazioni, esibizioni e insegnamenti, da due volti del jetset musicale, legati a Sanremo e alla musica italiana. Per la prima volta in un liceo statale,  Devis Paganelli e Vince Tempera, incontrano i giovani del "Carlo Tenca", il liceo musicale di Milano. Devis Paganelli : "Tutto è nato a Sanremo lo scorso anno, durante una cena con il Maestro Tempera, da anni componente importante di un mio contest canoro nazionale"

Devis Paganelli è patron di Sanremo Newtalent nonché produttore di molti format per la tv Rappresenta diversi volti celebri della televisione e della musica. Grazie all'interesse diretto del Dott. Mauro Agostino Donato Zeni, preside dell'istituto, è lui a riportarci la sintesi dell'incontro. Ma prima un parere del preside.


Preside, i ragazzi si sono divertiti? Hanno appreso cose interessanti?
Il workshop/masterclass con il maestro Vince Tempera e il patron Devis Paganelli e la connessa audizione canora per il Sanremo NewTalent, è stato certamente un evento peculiare ed insolito per il nostro istituto ma che è stato positivamente accolto in quello che è il naturale dialogo che intercorre tra scuola e territorio.   Ospitare questo evento ha permesso in particolare ai nostri studenti, di entrare in contatto e confrontarsi direttamente con un mondo, quello della musica pop e dei connessi meccanismi di carriera musicale, a molti di loro sconosciuto e di acquisire quindi una visione più ampia del panorama e del sistema musicale italiano. 


 Il dialogo e l’interlocuzione diretta con il maestro Vince Tempera, che ha raccontato la propria vita e carriera musicale, interagendo e suonando con gli studenti, ha dato particolare valore e significato a questo evento, testimoniato anche dal calore con cui gli studenti hanno risposto al maestro.  L'evento ha suscitato molta curiosità tra tutti gli studenti e anche qualche aspettativa per i circa 25 ragazzi che hanno partecipato alle audizioni.   Naturalmente sull’evento sono state espresse opinioni diversificate, anche tra i docenti,  tra coloro che hanno visto positivamente questa contaminazione e coloro che sostengono invece una linea più “purista” rispetto all’insegnamento musicale. Ma tutto questo ha contribuito complessivamente ad arricchire l’esperienza dei nostri studenti e a renderli più consapevoli.  In conclusione si è trattato quindi di un evento assolutamente interessante e positivo.  


E ora qualche domanda a Devis Paganelli. Patron, perché una masterclass in una scuola superiore?
Tutto è nato per gioco come ho già detto. Ma la finalità è pregevole. Infatti, capita spesso di incontrare ragazzi e anche adulti, con l'idea che fare musica o diventare celebri, sia qualcosa di facilmente pianificabile e che con il diploma in mano o un disco pubblicato, poi si potrà contare su successo e guadagni, perdendo il valore del vero concetto di "fare musica". Io e Vince, abbiamo pensato quindi di portare le nostre esperienze, unendo i miei concetti più frivoli, ai suoi più seri e di contenuto, come punto di ispirazione o comunque di riflessione ai più giovani. Ecco perché una scuola superiore. In tono scherzoso, con esempi, con video e immagini su un argomento apparentemente fuori luogo, ho voluto "contaminare" il linguaggio solitamente utilizzato nelle scuole, "contaminando" anche il classico pensiero del "come si fa cosa". Ho cercato, con un linguaggio giovane, di rendere chiari alcuni punti. A partire dal fatto che arrivare al successo è qualcosa di difficilissimo se non quasi impossibile. Ho poi affrontato il discorso delle raccomandazioni, spesso fatte in maniera propositiva e utile al fine. Ho voluto approfondire il discorso delle "raccomandazioni" fatte per favoritismi spesso discutibili. Ho infine illustrato, in tono velatamente provocatorio, come esista una ricetta per la notorietà .  La finalità non appresa da tutti, dato che in ogni caso ci vuole anche molta perspicacia, era quella di ribadire che chi fa musica, essenzialmente dovrebbe farla per amore della musica medesima. Per passione, per aspirazione e ispirazione e non per cercare la "celebrità".  Visto il successo, stiamo studiando un tour in 20 licei musicali in tutta Italia, modificando alcuni contenuti e strutturando alcuni concetti chiave. Forse con il coinvolgimento di un big della musica che ci accompagnerà e che ha ritenuto l'intervento, utile ai giovani e perché no anche ai docenti.




Un ultimo consiglio ai ragazzi?Oggi avete a disposizione quelli che ritengo i vostri attuali esperti per costruire il vostro futuro nella musica : I docenti! Simpatici o antipatici, belli o brutti, i vostri docenti oggi ricoprono questo importante ruolo. Sono loro alla base di tutto ciò che farete quindi ascoltateli, seguiteli. Poi, in futuro deciderete cosa attuare di ciò che avete appreso. Oltre questo, sappiate che ogni errore, deve aiutarvi a costruire il futuro. Senza errori non si impara. Ma il passato deve diventare passato se volete affrontare serenamente un percorso. Se saprete fare tesoro delle esperienze, dell'istruzione e dei suggerimenti di chi ha esperienza, abbandonando convinzioni errate e i consigli di chi non ha nulla da insegnare (è importante riuscire a capire proprio chi può darvi suggerimenti e chi no) allora siete sulla strada giusta, perché avrete capito cosa vuol dire "ponderazione". In bocca al lupo e W la musica. Sempre!

Si ringraziano Salvatore Sillavi e Stefano Nale per le foto fornite.




"ho trovato inoltre molto emozionante poter entrare in contatto con persone di rilievo quali il Maestro Vincenzo Tempera e il talent scout Devis Paganelli"

"...ringrazio tantissimo il maestro Vince Tempera e Devis Paganelli per questa iniziativa a cui ho avuto il privilegio di assistere" 

"...ho apprezzato molto questa onestà e sono comunque convinta che la formazione sia fondamentale per chi vuole muovere i suoi passi in questo settore" 

"ho apprezzato davvero tanto tutti i consigli dati da Devis Paganelli e il grandissimo Vince Tempera...è stata un’esperienza magnifica, con due personaggi di questo spessore e nella mia scuola ...indimenticabile"