Morgan non è più giudice a X Factor; è stato rimosso, come evidenziato nell'intervista a La Repubblica. Pur non apparando nel comunicato di Sky e Freemont, Morgan afferma che di fatto è stato licenziato. Sostiene che, se scritto, sarebbe una dichiarazione lampante dell'illecito compiuto, poiché non si può licenziare un lavoratore senza motivo. Riguardo ai comportamenti contestati nel comunicato, Morgan li smentisce categoricamente, definendoli una diffamazione. Afferma di aver disturbato gli interessi di una lobby all'interno di X Factor, evidenziando una squadra che ha preso il controllo del meccanismo, con i protagonisti che si firmano reciprocamente le canzoni e sono tutti interconnessi. Tra le quinte, ho subito situazioni negative, documentate da telecamere e testimoni. Fedez mi ha rivolto insulti diffamatori, mi ha attaccato mentre ero nel camerino con mia figlia di tre anni, che ho dovuto abbracciare per tranquillizzarla. Colpendo i pugni sulle pareti, minacciava che tutti i depressi si sarebbero scagliati contro di me e ha chiesto il mio licenziamento urlandomi "pezzente" davanti a tutti. Oggi, direi a Fedez che considerare sospetto il mio uso della parola "depressione" è deplorevole. A X Factor, con lui, abbiamo adottato un'ironia sagace, scherzando sul nostro presunto stato d'animo in uno stile alla Woody Allen o Nanni Moretti. Nell'ultima intervista a La Repubblica, Morgan ha dedicato un pensiero ad Ambra, affermando: «Ha dichiarato che io sono l’odio, ma confonde il ragionamento con l’odio. Quando poi è giunta a dirmi che la trattavo così a causa del suo genere, mi sono alzato e ho detto, no, ti prego. E me ne sono andato imprecando ai santi numi. Viviamo ormai una deriva provocata da anni di strategia della paura che ha trovato compimento in persone che temono la cultura e le parole».
