Cannibal Holocaust arriverà nei cinema il 21 agosto restaurato in 4K e in versione assolutamente integrale, distribuito da Cat People e grazie alla F.D. Cinematografica di Alessandro e Luca Palaggi. Il Ministero della Cultura lo ha decretato nuovamente vietato ai minori di 18 anni (16 se accompagnati da un adulto) per violenza, sesso, uso di armi, alcol e droghe, turpiloquio e incitamento all’odio: tutti i contenuti sensibili al loro massimo. Ancora oggi il capolavoro di Ruggero Deodato è un film che porta all’estremo il concetto di “civiltà” da qualsiasi versante la si voglia considerare, ma proprio Deodato sarà tra i registi omaggiati alla prossima Mostra del Cinema di Venezia.
Cannibal Holocaust – Trama e cast
La trama ufficiale: Crudele, estremo, esplicito, scioccante, talvolta rivoltante. Può un film che condanna il sensazionalismo essere sensazionalista a sua volta? Questa è solo una delle tante questioni che Cannibal Holocaust, diretto nel 1980 dal compianto Ruggero Deodato, riesce a sollevare ancora oggi. In epoca di profili, leak, fake news, challenge e stories, ora che un certo tipo di esaltazione di sé è alla portata di tutti, il quesito è aperto più che mai. Anticipatore dell’horror finto-documentario odierno – il found footage, da The Blair Witch Project a The Visit di M. Night Shyamalan, passando per Rec – La paura in diretta, Cloverfield e Paranormal Activity – e di tutto un modo di narrare per immagini “trovate”, Cannibal Holocaust resta un titolo cruciale nella storia del cinema e del suo linguaggio, un film maledetto o da maledire per come unisce orrore e realismo, tortura e morale, brutalità e etica. Il film è infatti diviso tra una prima metà d’avventura e una seconda costituita dalle immagini realizzate in 16mm da quattro esaltati e spregiudicati documentaristi tra gli indigeni della foresta amazzonica, intenti a creare momenti sconcertanti per il loro film, finendo con il causare un’escalation di violenza. Qui la crudeltà delle immagini, dei pensieri e delle intenzioni, rimescolati con furore e frenesia dallo stile di Deodato e dalle musiche di Riz Ortolani, divise tra sperimentali e melodrammatiche, rendono Cannibal Holocaust un punto di non ritorno, un inferno capace di unire voyeurismo e sofferenza. Un tilt di sensazioni realizzato secondo un modello attualmente inconcepibile, la cui sfrontata e grezza sincerità rimane ineguagliata e irreplicabile. Tra il vero e il falso, il ricostruito e il rubato, Cannibal Holocaust con il suo realismo mette a nudo la perversione, andando oltre il semplice horror e la mera oscenità. All’epoca dell’uscita venne censurato in 23 Paesi nel mondo, mentre in altri ebbe un enorme successo (in Giappone fu il secondo maggiore incasso del 1982, dietro a E.T.). In Italia i tagli, gli scandali e le ben documentate vicissitudini giudiziarie ne decretarono il flop, rendendolo poi tabù per anni. Al contempo il film divenne punto di riferimento per registi come Oliver Stone, Eli Roth e Nicolas Winding Refn che lo definisce come uno dei film da cui ha «rubato tutto il possibile, sia visivamente che tecnicamente».
Il cast: Robert Kerman (Professor Harold Monroe), Francesca Ciardi (Faye Daniels), Perry Pirkanen (Jack Anders), Luca Barbareschi (Mark Tomaso), Salvatore Basile (Chaco), Carl Gabriel Yorke (Alan Yates), Guillermo (Felipe Ocaña), Ricardo Fuentes, Enrico Papa, David Sage, Kate Weiman, Lionello Pio Di Savoia, Luigina Rocchi, Eva Bravo e Ruggero Deodato.
Cannibal Holocaust – Trailer e video
Cannibal Tales – Il videogioco ufficiale
“Cannibal Holocaust” a gennaio 2024 fruirà di un sequel formato videogame, il gioco dal titolo Cannibal Tales viene presentato come la quarta parte della trilogia di Deodato composta da Ultimo mondo cannibale (1977), Cannibal Holocaust (1980) e Inferno in diretta (1985). Il gioco è stato sviluppato da Fantastico Studio (“Black Paradox” e “Rainbows, Toilets & Unicorns”) fondato da Daniele Bianchini, Andrea Valesini e Carlo Iurino.
Fantastico Studio riferisce che “Cannibal Tales ” è un’avventura grafica horror interattiva realizzata con Unity, con la regia e la sceneggiatura di Ruggero Deodato e i disegni originali di Solo Macello.
In Cannibal Tales, incontrerai scene inquietanti e orribili che implicano violenza, sangue e mutilazioni di corpi umani. Queste scene sono rappresentate in uno stile artistico 2D disegnato a mano, che ne aumenta l’impatto. Nel primo episodio di Cannibal Tales, “The Interview”, interpreti il ruolo di una giovane e ambiziosa giornalista determinata a fare carriera. Il tuo obiettivo è ottenere uno scoop che ti permetta di diventare socio del giornale per cui lavori. Ti concentri sul mistero che circonda un giovane sopravvissuto ad un cannibale metropolitano, determinato a ottenere un’intervista per svelare il legame tra loro e comprendere il motivo per cui la sua vita viene risparmiata, ignaro delle pericolose conseguenze che questa scelta comporterà. Durante l’intervista, la tua moralità sarà messa alla prova mentre il confine tra il bene e il male diventa sempre più sfumato. Ti lascerai consumare dall’egoismo e dalla ricerca del successo personale o farai ciò che è giusto?
In attesa dell’uscita ufficiale su Steam, è ora disponibile una demo gratuita del gioco.
Cannibal Holocaust – La colonna sonora
- Le musiche originali del film sono del compositore e direttore d’orchestra Riz Ortolani (1926 – 2014), due volte nominato ai Premi Oscar: nel 1964 per la migliore canzone originale con il brano “More”, contenuto nella colonna sonora di Mondo cane e la seconda ai Premi Oscar 1971 per il brano “Till Love Touches Your Life” del film La valle dei Comanches. Ha vinto un Golden Globe per la migliore canzone originale nel 1966, per la canzone “Forget Domani” nel film Una Rolls-Royce gialla. Ha vinto inoltre tre David di Donatello (David Speciale, Ma quando arrivano le ragazze?, Festa di laurea) su nove candidature e tre Nastri d’argento (L’inchiesta, Una gita scolastica, Aiutami a sognare).
- Ortolani fu voluto fortemente dal regista Ruggero Deodato per il suo lavoro in “Mondo Cane”. Parlando della collaborazione con Ortolani Deodato ha dichiarato: “Non ci eravamo accorti di aver fatto un film così forte. Io mi sono accorto di che film avevo fatto solo dopo averci messo la musica. Perché la musica di Ortolani era così bella che esasperava le scene”.
- Il tema principale del film è stato utilizzato nel 2022 per la serie tv americana per adolescenti Euphoria, dove è stato riprodotto durante i titoli di coda dell’episodio della seconda stagione “Il teatro e il suo doppio”.
1. Main Theme 2:57
2. Adulteress’ Punishment 3:24
3. Cameramen’s Recreation 3:19
4. Massacre of the Troupe 3:56
5. Love With Fun 2:58
6. Crucified Woman 2:23
7. Relaxing in the Savana 3:09
8. Savage Rite 3:45
9. Drinking Coco 3:26
10. End Titles 3:54
La colonna sonora del film è disponibile su Amazon.
Cannibal Holocaust – Foto e nuova locandina
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