I personaggi complessi di Luca Marinelli


Foto di Sibbi

Le sue intense interpretazioni drammatiche gli hanno fatto guadagnare un posto come uno dei migliori protagonisti del cinema italiano contemporaneo.

Classe 1984, Luca Marinelli non period estraneo al cinema quando si iscrive alla scuola di recitazione dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico di Roma. Suo padre, Eugenio Marinelli, è un attore e noto doppiatore, avendo interpretato artisti del calibro di John Goodman, Gene Wilder e Ving Rhames per il pubblico italiano.

Marinelli si è laureato alla scuola di cinema nel 2009 e ha iniziato a correre come attore protagonista. Il suo ruolo da protagonista è stato il suo primo in assoluto in un lungometraggio, il dramma di Saverio Costanzo del 2010 “La solitudine dei numeri primi”. Tre anni dopo, è stato nominato Capturing Star al Pageant Internazionale del Cinema di Berlino 2013 per il suo ruolo in “Tutti i santi giorni” di Paolo Virzì. Nello stesso anno ha avuto un piccolo ruolo nel ruolo del tormentato Andrea nel movie premio Oscar “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino. È anche apparso in produzioni su questa sponda dell’Atlantico, tra cui “Belief” di FX del 2015 e “The Outdated Guard” di Netflix del 2020.

Nel 2016 ha vinto un Nastro d’Argento e un David di Donatello come miglior attore non protagonista per il suo ruolo nel thriller d’azione di Gabriele Mainetti “Lo chiamavano Jeeg Robotic”. Una classica storia di bravi ragazzi contro cattivi, il movie inizia con un inseguimento per le strade di Roma che conduce alle rive del fiume Tevere, dove il ladro Enzo Ceccotti (Claudio Santamaria) si tuffa in acqua per nascondersi dalla polizia. Mentre è sommerso, è esposto a materiali radioattivi che gli conferiscono una forza sovrumana che lo porta alla decisione di cambiare vita e iniziare a fare del bene. Marinelli interpreta Fabio Cannizzaro, soprannominato “Lo Zingaro”, un detestabile gangster che brama la notorietà. Invidioso della fama che Enzo ha raggiunto, fa tutto ciò che è in suo potere per distruggerlo, preparando il terreno per un’incredibile rissa e un finale da brividi.

Nel 2017, Marinelli ha collaborato con Toni Servillo per la commedia di Francesco Amato “Lasciati andare”. Il movie si apre con il personaggio di Marinelli, Ettore, che nasconde gioielli rubati in un campo quando all’improvviso la polizia si avvicina a lui. Successivamente si svolge la storia di Elia (Servillo), un avaro psicoanalista la cui salute è in declino. Dopo essere stato consigliato dal suo medico di iscriversi a una palestra, incontra un energico private coach e viene inavvertitamente coinvolto nel suo dramma. Ettore riappare come suo interesse amoroso, costringendo Elia sotto la minaccia di una pistola a ipnotizzarlo per aiutarlo a ricordare dove ha seppellito i gioielli. Marinelli è esilarante nel suo folle ma commovente ritratto di un ragazzino innocente andato a male a causa di eventi traumatici della sua infanzia.

Due anni dopo, ha interpretato un’altra anima torturata in “Ricordi?” di Valerio Mieli. (Ricordare?). Il movie segue una coppia senza nome interpretata da Marinelli e Linda Caridi che ricordano gli alti e bassi della loro relazione. Il personaggio di Marinelli è ossessionato da eventi accaduti durante la sua infanzia e adolescenza, quindi ha una visione più cupa del mondo, mentre il personaggio di Caridi è più gioioso e spensierato. La straordinaria cinematografia del movie e le location mistiche, come il famoso Parco dei Mostri di Bomarzo, preparano il terreno per un viaggio da sogno attraverso il passato e il presente.

Marinelli ha ricevuto elogi internazionali per la sua interpretazione nel ruolo del titolo di di Pietro Marcello 2019 «Martin Eden.» Adattato dal romanzo di Jack London, il movie segue un operaio non specializzato che si innamora di Elena, la figlia di un ricco industriale. Per superare la sensazione di inferiorità nel mondo dell’alta borghesia di Elena, persegue i suoi sogni di diventare uno scrittore, sperando che questo lo aiuti a superare le sue umili origini. I passi che compie per raggiungere i suoi obiettivi cambiano la sua prospettiva e sperimenta un risveglio politico. Il movie è stato presentato in anteprima alla 76a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove Marinelli ha vinto la Coppa Volpi come miglior attore.

L’ultimo movie di Marinelli, “Le otto montagne”, è uscito quest’anno ed è attualmente nel circuito dei pageant cinematografici internazionali. Tutti i movie di cui sopra sono disponibili per lo streaming su Amazon. Clicca sui titoli per i hyperlink diretti.

Scritto da Jeannine Guilyard per l’edizione di dicembre 2022 di Fra Noi Journal. Clicca qui per iscriverti.





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