Premio Solinas 2023, il futuro del cinema è premiato



Molte idee che ci proiettano verso un cinema in arrivo nato dai giovani e pronto a raccontare un mondo in evoluzione. Il Premio Solinas 2023 è in corso di svolgimento a La Maddalena e ha decretato i suoi vincitori. Eccoli.

Partì presto dalla Maddalena, per andare a Roma a fare cinema, Franco Solinas. Negli anni ’40 il cinema da nuova arte divenne la più mirabile forma di trasmissione delle emozioni di un paese ridotto a pezzi dalla Seconda guerra mondiale, ma pronto a ripartire e guardarsi dentro, con l’ironia di sapersi raccontare in quella corrente neorealista che ancora oggi, molti decenni dopo, rimane il momento faro del nostro cinema, quello più conosciuto, amato e citato nel mondo intero. Prima come critico, poi come sceneggiatore, Solinas si guadagnò il suo spazio in paradiso, insieme advert amici e compagni di lavoro come Suso Cecchi D’Amico, Age e Scarpelli, fino a registi come Rossellini, Monicelli, Steno. Fra i capolavori che scrisse, Kapò, Salvatore Giuliano, La battaglia di Algeri, prima di tornare sempre di più nell’amata Maddalena. Nel 1985, su concept di Gian Maria Volonté e inziativa di Felice Laudadio, venne creato il premio Solinas per la migliore sceneggiatura inedita.

La cerimonia di premiazione per l’edizione 2023 dello storico riconoscimento, per un caso del destino non privo di tenerezza, seppure malinconica, è stato interrotto per un minuto di silenzio per l’omaggio proprio a un amico di Solinas, del premio e del cinema in generale: Il presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano, scomparso in serata, mentre i giovani di questa edizione salivano sul palco, emozionati e carichi, dopo mesi di selezione e lavoro su soggetti prossimi a diventare sceneggiature. La Maddalena ospita in questi giorni, incontri, dibattiti, fra giurati e nnuovi talenti, sceneggiatori di oggi e di domani, con la possibilità di incontrare produttori e registi nel corso di pitch organizzati, anche, da Rai Fiction e Netflix.

Il Premio Solinas celebra quest’anno 38 anni di impegno nella scoperta e promozione dei giovani talenti del cinema e dell’audiovisivo Italiano. Fondato su principi di coesione, inclusione, parità d’accesso, rispetto del talento e delle competenze, il Premio Solinas è diventato un punto fermo. Quest’anno circa 200 autori e produttori si sono uniti per celebrare il talento emergente e contribuire all’evoluzione sostenibile del settore, creando nuovi formati e preparando i giovani talenti italiani per le sfide globali. Il Premio Solinas si distingue anche per l’adozione di approcci progettuali integrati che promuovono la collaborazione, sostenendo così la coesione e generando un impatto positivo sulla comunità locale, insieme al ruolo cruciale nell’attività di promozione dei giovani autori.

I VINCITORI DEL PREMIO SOLINAS 2023

Vincitore del Premio Franco Solinas Miglior Soggetto:
 
ROMA, NOTTE DEI MORTI, titolo originale Roma, 31 ottobre rosa surprising
di Angela NORELLI

 

Con la seguente motivazione:

“Una Roma notturna, mistica, dura e disperata, fa da sfondo a una storia centrata su un‘improbabile amicizia che racconta un’alleanza femminile fuori da ogni moralismo, rivendicando il valore di dell’empatia in un mondo che sembra sempre più sprofondare nell’indifferenza. Con grottesca ironia, due giovani donne si ribellano alla violenza delle loro vite, contro orchi lupi e morti viventi.” 

Premio Franco Solinas 2023

Giuria: Carla Altieri, Daniele Basilio,  Gabriella Buontempo, Luca Cabriolu, Teresa Cavina, Francesca Cima, Antonietta De Lillo, Salvatore De Mola, Graziano Diana, Valentina Gaddi, Annamaria Granatello, Laura Grimaldi, Antonella Lattanzi, Francesca Longardi, Ilaria Macchia, Salvatore Mereu, Davide Orsini, Fabio Paladini, Camilla Paternò, Cristiana Paternò, Giannandrea Pecorelli, Vanessa Picciarelli, Laura Pugno, Domenico Rafele, Paola Randi, Pilar Perrotta Saavedra, Fabrizia Sacchi, Roberto Scarpetti, Massimo Torre, Ines Vasiljevic, Lorenzo Vignolo, Monica Zapelli.

Il vincitore del premio al miglior soggetto e i 7 finalisti, concorrono al premio Franco Solinas Migliore sceneggiatura di 8.000€ Euro e alla borsa di sviluppo di Claudia Sbarigia

I 7 progetti finalisti sono:
AMICHE CARE, tit. or. Cattiva luce di Dario BONAMIN;
BRESSO FOREVER, tit. or. Aspetta la notte di Ruggero MELIS e Alessandro REDAELLI;
CARDINI, tit. or. Cucciolè di Valentina MORRICONE, Margherita ARIOLI e Francesco CASTELLANETA;
GOODBYE, JUGOSLAVIA, tit. or. Tiri liberi di Ivan PAVLOVIĆ;
IL FIGLIO PERBENE, tit. or. Luna-3 di Luca Maria PICCOLO;
NARCOS-LESSIA, tit. or.  Narcoslettica di Ylenia RUBBINI e Roberta COREA;
ROMA, NOTTE DEI MORTI, tit. or. Roma, 31 ottobre rosa surprising di Angela NORELLI;
SBARRE, tit. or. Mjolnir di Francesco TOTO e Mattia NAPOLI

Giuria del PREMIO SOLINAS 2023Carla Altieri, Daniele Basilio,  Gabriella Buontempo, Luca Cabriolu, Teresa Cavina, Francesca Cima, Antonietta De Lillo, Salvatore De Mola, Graziano Diana, Valentina Gaddi, Annamaria Granatello, Laura Grimaldi, Antonella Lattanzi, Francesca Longardi, Ilaria Macchia, Salvatore Mereu, Davide Orsini, Fabio Paladini, Camilla Paternò, Cristiana Paternò, Giannandrea Pecorelli, Vanessa Picciarelli, Laura Pugno, Domenico Rafele, Paola Randi, Pilar Perrotta Saavedra, Fabrizia Sacchi, Roberto Scarpetti, Massimo Torre, Ines Vasiljevic, Lorenzo Vignolo, Monica Zapelli.

VINCITORE DI EXPERIMENTA SERIE: Premio Solinas Experimenta Serie 2023:

NATHAN Ok. (titolo originale NOMBER ONE)
di MICHAEL CAMPISANO, VALERIA WANDJA, JONAS MORUZZI, REBECCA RICCI.

Con la seguente motivazione:
“Per la capacità di coniugare con grazia ed intelligenza la commedia e il tema dell’integrazione, creando un racconto universale, divertente e profondo sul riscatto, l’ambizione, l’amore e la diversità”.

La GIURIA ha inoltre deciso di assegnare una menzione speciale a:

POST MORTEM (titolo originale REVIVAL)
di LORENZO GAROFALO ed ELEONORA GHEZZI

 Con la seguente motivazione:
“Una serie ambiziosa e ben strutturata, con un excessive idea avvincente che unisce diversi generi in modo equilibrato e che affronta con originalità il tema del multiverso e delle seconde possibilità. Il laboratorio creativo, in cui gli autori hanno dimostrato una grande naturalezza nella scrittura e dimestichezza con le regole della serialità, ha messo a fuoco le grandi potenzialità del progetto che, per temi affrontati e per goal di destinazione, potrebbe essere adatto alla collocazione su una rete generalista”.

Giuria:
Giulia Calenda, Fabrizio Cestaro, Alessandro Corsetti, Emanuele Cotumaccio, Leonardo Fasoli, Leonardo Ferrara, Annamaria Granatello, Laura Luchetti, Maddalena Ravagli, Pietro Seghetti, Laura Sfregola.
 
Finalista
AMADON (titolo originale DRIVERS) di EMANUELE MOCHI, NIKOLA BRUNELLI, ANDREA SALERNO 

Premio Solinas Documentario per il Cinema 2023

La Giuria composta da:
Giulia Achilli, Fabrizio Berruti, Cosetta Lagani, Tiziana Triana, Adele Dell’Erario, Pedro Armocida, Maurizio Di Rienzo, Gianfranco Pannone, Annamaria Granatello, Mattia Colombo, Ruggero Di Maggio, Desideria Rayner
Ha deciso di assegnare il premio Miglior Documentario per il Cinema a: 

PUENTES, titolo originale: EL SALTO DE LA CUERDA 
di DIEGO SCANO

Con la seguente motivazione:

“Per lo sguardo “dall’interno” e i ritratti corali, implacabili e densi di umanità con cui racconta una vicenda ignorata e delicata che coinvolge ogni giorno migliaia di vite che si spostano dal Venezuela alla città colombiana di Cùcuta, attraversando il Puentes Simón Bolívar alla ricerca di un lavoro che consenta a loro e alle loro famiglie la sopravvivenza. Un cinema che, ripercorrendo la strada tracciata da Rosi e Minervini, si pone l’obiettivo di affrontare un racconto del reale armonizzando l’osservazione cruda della realtà con la creatività artistica, nel tentativo di mettere in luce le vicende di un popolo che sta perdendo sempre più la propria voce”.

Vincitore Borsa di Sviluppo Valentina Pedicini è stato assegnato a:

SIAMO L’ULTIMA GENERAZIONE, tit. or. FRAGILITÀ RIBELLE
di MARTINA SCALINI e LORENZO BERTOLESI.

Con la seguente motivazione:

Raccontare il conflitto non è mai semplice. Scegliere di raccontare una pratica conflittuale invisa ai più, cogliendone gli aspetti intimi e politici insieme, è una sfida che interroga le ampie possibilità del movie documentario. Grazie a delle intenzioni di regia solide, uno sguardo privilegiato che è allo stesso tempo sostegno e critica alla modalità di lotta scelta, la forte impronta generazionale che prende e dà parola alla propria rabbia, la borsa di sviluppo Valentina Pedicini va a Siamo L’ultima Generazione di Martina Scalini e Lorenzo Bertolesi, un racconto avvincente e caldo che ci permette finalmente di andare oltre i titoli strillati e indignati dei media e conoscere le reali motivazioni e rinunce dietro a coloro che lottano per il nostro pianeta e per il nostro futuro.

Premio IDS Academy a:

LUNÀDIGA, tit. or. TERRA ARSA 
di FRANCESCA TROVATO ed ELISA CHIARI.

Con la seguente motivazione:
“Si assegna il Premo IDS Academy 2023 a “Lunadiga” (titolo originale “Terra arsa”) di Francesca Trovato e Elisa Chiari per la capacità di ricostruire in maniera chiara e visivamente innovativa, le dinamiche e lo scontro tra due dimensioni esistenziali lontane e opposte. Si premia il desiderio delle autrici di mettere in evidenza il conflitto sui temi centrali dell’identità e della scelta.”

La Giuria ha inoltre deciso di assegnare due Menzioni speciali a:

CHIADMA, tit. or. DAR L WALID – LA CASA DEL PADRE 
di FEDERICO FRANCIONI e GAËL DE FOURNAS

Con la seguente motivazione:
“Una storia di resistenza attraverso il racconto di mondi apparentemente inconciliabili in cui affiorano i temi del postcolonialismo, della memoria e della gentifricazione con una narrazione di vuoti apparenti e una forma luminosa e aggraziata.” 

LA LINEA D’OMBRA, tit. or. IL TEMPIO DELLA MEMORIA
di ALBERTO GEMMI

Con la seguente motivazione:
“Per essere riuscito a riportare in vita un luogo di morte attraverso una pluralità di gesti, restituendo, con cura formale, una possibile architettura della memoria”





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