Da parte di più associazioni di settore, è stato firmato un documento che mette nero su bianco, garantendo una maggiore tutela, quelle che sono le norme da seguire durante la fase di casting

Finalmente anche in Italia arrivano le norme da seguire durante i casting. Negli ultimi anni l’industria dell’intrattenimento mondiale ha denunciato casi di abusi sessuali, e dopo azioni avvenute advert Hollywood, anche l’Italia inizia a creare delle vere e proprie tutele. È stato infatti firmato un documento che riporta le linee guida da seguire in fase di casting. Non una soluzione certo, ma un primo passo importante. I l Caso Weinstein ha scosso coscienze, dato coraggio e offerto attenzione a qualcosa che nel mondo dello spettacolo è storia assai vecchia che deve assolutamente cambiare. Per questo motivo il 3 marzo 2023 è stato redatto dall’Unione Italiana Casting Director (UICD), l’Unione Nazionale Interpreti Teatro e Audiovisivo (UNITA), Amleta, Agenti Spettacolo Associati (ASA), Libera Associazione Rappresentanti di Artisti (LARA), un documento che definisce in maniera inequivocabile le regole da seguire in fase di casting ma anche su dove e come tenere gli incontri. Un piccolo grande passo che, in un momento storico di estrema consapevolezza, può fare la differenza.

GLI ABUSI NELL’INDUSTRIA AUDIOVISIVA SONO UNA REALTÀ DA FERMARE
“In Italia sono molti i casi di denuncia per molestie e abusi sessuali. I numeri lasciano pochi dubbi: le vittime sono quasi tutte donne e si tratta in gran parte di attrici o aspiranti attrici e la quasi totalità degli abusi hanno come autori uomini, si contano sulle dita di una mano i casi dove l’aguzzino è una donna , più frequente una posizione di copertura da parte delle donne”, si legge nel documento ufficiale. Il documento firmato è un intelligentissimo e doveroso sforzo per rendere l’industria cinematografica, in questo caso italiana, un po’ più sicura. Anche se il nostro cinema è un mondo ancora altamente maschile e maschilista, tantissime sono le donne – in particolare nel dietro le quinte – che stanno ottenendo ruoli importanti e decisivi. Non c’è ancora parità ma c’è un dialogo, soprattutto in una specifica generazione che si sta affermando negli ultimi anni. Se delle regole – che dovrebbero essere insite nell’essere umano, ma non lo sono – possono migliorare una situazione, tutelare e aprire advert un cambiamento che riguarda il rispetto prima di ogni cosa, non si può che essere contenti e seguire l’onda. “Il cinema è un luogo dove lavorano molti freelance che passano da un progetto all’altro, un assetto che rende difficile contenere i predatori e particolarmente rischioso denunciarli. Tuttavia, i professionisti del settore casting si occupano della sicurezza degli artisti e si assicurano del loro libero consenso, assicurando un ambiente protetto in cui lavorare nel miglior modo possibile”, si legge ancora. Le associazioni di settore ora diffonderanno questo documento con le sue linee a tutti i vari colleghi dell’industria, dai registi ai produttori, per compiere insieme un passo in avanti migliorando anche le condizioni di lavoro quotidiano.
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LINEE GUIDA PER I CASTING: IL DECALOGO APPROVATO
Margherita Bordodino